
22 Agosto 2020 – il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra
Ieri era l’Earth Overshoot Day, o il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra. Da oggi, la terra non è più in grado di rigenerare tutto quello che l’umanità ha consumato quest’anno. Ovvero, ieri l’umanità ha esaurito tutte le risorse che la Terra era in grado di produrre per il 2020.
Da oggi in poi, consumeremo quello che avremo dovuto consumare a partire da Gennaio 2021. O, se preferite, da oggi fino alla fine dell’anno, stiamo rubando le risorse alle generazioni future, ai nostri figli e nipoti.
Per calcolare questo dato, si prendono in considerazione tutte le aree biologicamente produttive necessarie a produrre cibo, fibre e legname che la popolazione della Terra consuma, ad assorbire i materiali di scarto (come le emissioni di CO2) prodotti per generare l’energia che utilizziamo e a sostentare le nostre infrastrutture.
L’umanità utilizza attualmente il 60% in più di quanto si possa rinnovare: è come se utilizzassimo le risorse di 1,6 pianeti Terra.
A ogni Stato, un giorno
L’organizzazione che si occupa dell’analisi dei dati, e della sensibilizzazione al Giorno del Sovrasfruttamento è il Global Footprint Network, che ogni anno, calcolano la Giornata del Sovrasfruttamento della Terra, e di ogni Paese.
Il grafico qui sotto mostra come la Giornata del Sovrasfruttamento per l’Italia sia stata il 14 Maggio 2020. Questo significa che se tutti i Paesi del Mondo consumassero tanto quanto l’Italia, avremmo esaurito tutte le risorse che la Terra era in grado di produrre per il 2020, il 14 Maggio di quest’anno.

L’impatto del coronavirus
L’anno scorso, la giornata del Sovrasfruttamento della Terra è stata a inizio Agosto. A causa del coronavirus, siamo riusciti a sfruttare meno risorse, a inquinare meno, e abbiamo dato alla Terra 3 settimane in più rispetto all’anno scorso per rigenerare le sue risorse.

Un altro grande impatto ambientale positivo causato dal virus (vi ripropongo l’articolo “il famoso inquinamento che crolla“), certo. Ma la vera sostenibilita’, i futuri traguardi positivi, dovranno essere raggiunti tramite la programmazione, l’ingegno, gli stili di vita sostenibili; non tramite una pandemia o un disastro.
Earth Overshoot Day ogni giorno
Ogni giorno, abbiamo la possibilità di spostare la Giornata del Sovrasfruttamento. Come? Innanzitutto, emergendo da questa crisi globale, ricostruendo la società e l’economia in maniera sostenibile. Con piani strategici, e di sviluppo, che minimizzano l’utilizzo di risorse e guardano anche al budget ecologico del pianeta Terra, non soltanto al profitto. Producendo risultati sostenibili non solo in chiave economica, ma anche in chiave ecologica. In termini pratici, questo significa anche:
- disegnare, ridisegnare e gestire città a misura d’uomo, che mettano a disposizione trasporti ed scelte energetiche sostenibili;
- investire sulle energie rinnovabili, e disinvestire dal fossile;
- produrre, consumare e distribuire cibo che abbia un impatto limitato sull’ambiente, privilegiando la filiera corta e disincentivando l’utilizzo di pesticidi e la produzione di cibo di orgine animale;
- dare la possibilita’ a bambine e donne di andare a scuola, istruirsi e formarsi, in modo che facciano scelte di vita e familiari consapevoli;
E noi, nella vita di tutti i giorni, possiamo e dobbiamo impegnarci a vivere una vita sostenibile, in armonia con la natura (che va oltre il semplice “riciclare e comprare un’auto elettrica”), invece che orientata esclusivamente al nostro tornaconto personale.
Fai il test per scoprire quanta CO2 emetti ogni anno, e quanti pianeti ci servirebbero se tutti nel mondo vivessero come te (spoiler: il mio test mi ha informato che se tutti vivessero come me, ci servirebbero 1.3 pianeti. Il mio impatto è così alto perchè tutti gli anni volo da Londra a Firenze a/r 3 volte!).
Il comunicato stampa in Italiano del Global Footprint Network per Earth Overshoot Day lo trovate qui . Sul loro sito (in inglese) trovate tutte le soluzioni da adottare per spostare la Giornata del Sovrasfruttamento #movethedate.